Bisogna trovare mezzi diversi, meno linguistici e più visivi, bisogna evitare le formulazioni esplicite da ‘studiare’, bisogna trovare il modo di suscitare e mantenere l’attenzione e la motivazione.

 

È difficile, ma non impossibile: bisogna coinvolgere le competenze necessarie, come l’esperto in comunicazione divulgativa, il narratore, il regista, il grafico multimediale, ecc. - competenze che comunque abbondano nel mondo reale - e lavorare a stretto contatto con loro. Ma questo non accade. Perché?