Benvenuti nell’inferno dove finiscono i nostri vecchi cellulari e computer

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06 novembre 2019

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Ad Agbogbloshie, il quartiere di Accra, capitale del Ghana, dove c’è la più grande discarica al mondo ci lavorano 6mila persone. L’anteprima italiana al Festival dei popoli a Firenze - Testo di Jacopo Storni /Corriere Tv

Dove finiscono i nostri vecchi cellulari? Smartphone e computer, molto spesso, terminano il loro viaggio al capolinea di Agbogbloshie, il quartiere di Accra, capitale del Ghana, dove c’è la più grande discarica al mondo. Un luogo infernale dove lavorano 6mila persone, alcuni smistano i rifiuti, altri cercano materiali ancora utilizzabili per poi rivenderli.

Un’ambientazione apparentemente apocalittica, ma che per gli abitanti del luogo costituisce invece un luogo pieno di prospettiva. Agbogbloshie e i suoi lavoratori sono protagonisti del documentario, in anteprima italiana, «Welcome to Sodom» dei registi Florian Weigensamer e Christian Krönes, che sarà proiettato nella quinta giornata della 60esima edizione del Festival dei Popoli, in programma mercoledì 6 novembre alle 21 al cinema La Compagnia di Firenze.

Ogni anno arrivano nella discarica circa 8 milioni di rifiuti tecnologici. I lavoratori si espongono a pericolose malattie tossiche, dovute anche ai tanti fuochi che si accendono per bruciare i rifiuti di plastica in eccesso. La situazione è resa ancora peggiore dal fatto che i terreni che circondano la discarica sono utilizzati come insediamenti abitativi e per il pascolo del bestiame di allevamento. Il documentario ha il merito di portarci dentro la discarica con immagini mozzafiato dal grande impatto visivo. Allo stesso tempo, segue le storie personali di alcuni lavoratori, che appaiono vitali e sorridenti nonostante le difficili condizioni in cui vivono e lavorano.