NFT è la parola dell’anno secondo il dizionario Collins- Corriere.it
Più popolari
- Indietro
Cook
- Indietro
Opinioni
- Indietro
Economia
- Indietro
Tecnologia
- Indietro
Cook
- Indietro
Salute
- Indietro
Sport
- Serie A
- Milan
- Calendario e risultati Serie A
- Inter
- Classifica Serie A
- Juventus
- Risultati live
- Roma
- Champions League
- Lazio
- Europa League
- Napoli
- Coppa Italia
- Atalanta
- Nations League
- Olimpiadi 2020
- Serie B
- Europei 2020
- Mondiali 2022
- Tennis
- Formula 1
- Calendario Gare Formula 1
- MotoGP
- Calendario Gare Moto GP
- Classifica Piloti e Costruttori F1
- Classifica Piloti e Costruttori
- Indietro
Motori
- Indietro
Scuola
- Indietro
La27ora
- Indietro
Animali
-
-
-
-
-
NFT è la parola dell’anno secondo il dizionario Collins
I token non fungibili hanno rivoluzionato il mercato dell’arte e hanno cambiato radicalmente il rapporto tra il grande pubblico e l’universo della blockchain

In pochi ancora sanno esattamente come funzionano, ma di sicuro la maggior parte di noi ne ha sentito parlare. E non c’è dubbio sul giro d’affari che stanno generando. L’impatto dei cosiddetti NFT, ovvero i Token Non Fungibili nell’ultimo anno c’è stato e ha soprattutto investito il mercato dell’arte. Al netto delle conseguenze pratiche, forse ciò che più interessa alla casa editrice Collins è l’impatto che, in potenziale, questa nuova tecnologia avrà nei prossimi anni. Ed ecco che il produttore dei dizionari ha dichiarato NFT la Parola dell’Anno del 2021.
Battute cripto e metaverso
I lessicografi che redigono l’edizione annuale del dizionario Collins hanno monitorato gli oltre 4,5 miliardi di vocaboli in esso contenuti per selezionare la parola dell’anno. Che nel 2020 è stata lockdown. E in effetti anche con la diffusione dell’uso degli NFT c’entra la pandemia: dimostra «un’unica collisione di arte, tecnologia e commercio che è esplosa attraverso il rumore del Covid». L’utilizzo di NFT, secondo l’istituto è aumentato in un anno dell’11.000 per cento. «Gli NFT sembrano essere ovunque - spiega il managing director di Collins Learning Alex Beecroft al Guardian - dalle sezioni artistiche alle pagine finanziarie, nelle gallerie e nelle case d’asta e sui social network. Se NFT avrà un’influenza duratura è ancora da determinare, ma la sua improvvisa presenza nelle conversazioni di tutto il mondo lo rende chiaramente la nostra parola dell’anno». NFT ha battuto altre parole rientrate nella classifica dei dieci vocaboli più rappresentativi del 2021. Tra queste, c’era crypto - l’abbreviazione di criptovaluta - ma anche metaverso, termine coniato nel 1992 ma che è tornato in auge grazie al nuovo nome che Zuckerberg ha assegnato alla sua società. Non più Facebook, ma Meta.
NFT e finanza
Un esempio iconico del potere degli NFT viene dall’esperienza dell’artista americano Mike Winkelmann, meglio noto come Beeple. La sua opera «Everydays: the first 5000 days» - la prima venduta all’asta via NFT - gli ha fatto guadagnare oltre 69 milioni di dollari, rendendolo uno degli artisti più pagati al mondo. Il New York Times non lo ha apprezzato, sostenendo che l'immaginario grossolano e basato sui meme di gran parte del lavoro di Beeple fosse puerile. Non si può però non riconoscere il valore dell'operato di un pioniere. Dopo di lui tantissimi artisti si sono dati alla cripto arte, creando di fatto un nuovo settore. L'altra faccia della medaglia, però, è che la blockchain è costantemente assetata di corrente elettrica per alimentare le migliaia di computer che consentono la sua esistenza. Quell'energia non proviene quasi mai da fonti rinnovabili portando ad un aumento della domanda e a un maggiore sfruttamento dei combustibili fossili. La Cina, patria del mining mondiale, ha imposto fortissime restrizioni sullo sviluppo di questa industria proprio per limitare il consumo energetico. Persino Elon Musk ha usato il danno ambientale che provocano come scusa per smettere di accettare pagamenti in Bitcoin per le sue Tesla.
La definizione di NFT del Collins
Tornando al cuore di questa rivoluzione tanto tecnologica quanto linguistica, Collins definisce un NFT come «un certificato digitale unico, registrato in una blockchain, che viene utilizzato per registrare la proprietà di un bene come un'opera d'arte o un oggetto da collezione». In altre parole, è una serie di dati che registra a chi appartiene un'opera digitale. "Unico" è la parte più importante della definizione: è da qui che viene la non fungibilità (quindi la non ripetibilità) del certificato che non è sostituibile con nient'altro. Quello che ha davvero catturato l'immaginazione del pubblico riguardo gli NFT è l'uso che è stato fatto di questa tecnologia: vendere arte. E non solo. Attraverso gli NFT è stato venduto il primo tweet della storia dal fondatore della piattaforma Jack Dorsey. Così come il codice sorgente del web da parte del suo creatore Tim Berners-Lee. E poi pagine di giornali, del New York Times ma anche del Corriere della Sera.
CORRIERE DELLA SERA TI PROPONE
26 novembre 2021 (modifica il 26 novembre 2021 | 12:16)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE RUBRICHE DI TECNOLOGIA
Corriere Tech
Ogni venerdì, GRATIS, un nuovo appuntamento con l'informazione
CORRIERE DELLA SERA TI PROPONE
Codici Sconto | Corso di Inglese - Francese
RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Quotidiani Sede legale: via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano | Capitale sociale: Euro 270.000.000,00
Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326 | ISSN 2499-0485
December 18th, 2021